Si è tenuto ieri mattina, presso la Sala degli Affreschi della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza dell’Università di Roma, il seminario “Gretacar Project: Innovative Environmental Tracking System” organizzato dallo Student Chapter SPE dell’Universita di Roma, durante il quale è stato raccontato lo sviluppo del progetto ed il percorso tecnico scientifico di Gretacar, l’innovativo dispositivo per il monitoraggio ambientale itinerante, dell’azienda lucana Ecosud.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali e Ambiente e lo SPE Student Chapter Roma, e ha visto alla presenza dei docenti Prof. Paolo de Filippis e Ph.D. Francesco Napoli, gli interventi di Berardino Iula e Paolo Isandelli (Ecosud Srl) unitamente ad Angelo Romano e Vito Santarcangelo (iInformatica).
Gretacar si è dimostrata una soluzione tecnologica all’avanguardia, sviluppata per raccogliere dati ambientali in tempo reale grazie a sensori montati su veicoli in movimento. Questo approccio innovativo consente di monitorare in modo continuo e capillare la qualità dell’aria contribuendo così ad una conoscenza più approfondita dello stato di salute dell’ambiente urbano ed extraurbano.
A margine del seminario, in merito alle potenzialità del progetto, il relatore Berardino Iula ha dichiarato: “Siamo onorati di aver raccontato quest’oggi in questo prestigioso contesto il fare ricerca in impresa. Gretacar non è soltanto un dispositivo per il monitoraggio itinerante dell’ambiente, ma uno strumento che può realmente fare la differenza nelle politiche di sostenibilità urbana. Il nostro obiettivo è creare città più vivibili e consapevoli delle sfide ambientali, sfruttando la tecnologia per una maggiore sensibilizzazione e azione concreta, e ci auguriamo che possano nascere ulteriori sinergie scientifiche per una promozione nel territorio italiano”.