Savoia di Lucania o Salvia? L’amministrazione comunale interviene dopo l’iniziativa dell’Associazione Culturale ProSalvia

Non mancano le polemiche a Savoia di Lucania a seguito dell’iniziativa portata avanti dall’Associazione Culturale ProSalvia, che nei giorni scorsi a Potenza ha tenuto una conferenza stampa per l’istituzione del “Centro Studi Passannante”. L’Associazione ha reso noto la “volontà di farsi promotrice della istituzione del Centro Studi Giovanni Passannante al fine di aggregare le energie migliori, dai cittadini tutti della Regione, della Provincia e del Comune, alle Associazioni locali, per promuovere la ricomposizione della simbiosi fra nome e storia millenaria incisa nelle pietre del borgo antico, ed essere motore di crescita identitaria e culturale di tutta la Comunità Salviana per ritornare, finalmente, all’antico e glorioso nome di Salvia”. A seguito dell’iniziativa, è arrivata la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Savoia di Lucania, a firma della consigliera comunale con delega alla Cultura, Jessica Salvia, e del Sindaco Rocco Mastroberti. Ecco la nota integrale.

In relazione alla conferenza stampa organizzata nella giornata odierna dall’Associazione Culturale ProSalvia, ritengo doveroso chiarire alcune questioni riguardanti il progetto denominato “Centro Studi Passannante”. Sebbene l’Associazione abbia scelto di presentare le proprie attività sotto tale denominazione, è necessario precisare che l’iniziativa in questione trae ampiamente ispirazione dal lavoro che l’Amministrazione Comunale, coadiuvata da esperti del settore, ha sviluppato meticolosamente negli ultimi mesi. L’Amministrazione Comunale, che aveva inizialmente avviato un percorso di collaborazione con l’Associazione Culturale ProSalvia, sulla base di presupposti di trasparenza e reciproco rispetto, è ora costretta a prendere atto di un comportamento che risulta non conforme agli standard di correttezza istituzionale. Comportamento che definiremmo inadeguato e improprio, che contraddice le finalità di cooperazione e di progresso civile che l’Associazione si prefiggerebbe per il perseguimento del bene comune. 

È evidente che le attività presentate dall’Associazione rappresentino un’anticipazione non autorizzata delle proposte originate dall’Amministrazione stessa. Dobbiamo infatti constatare che le tante iniziative che l’Associazione vagheggia per i tempi a venire, sono in buona parte mutuate dall’illustrazione degli intenti dell’Amministrazione Comunale condivise in una recente riunione progettuale di confronto, a riprova di una volontà di coinvolgimento e partecipazione che è fondamento della nostra postura politica. L’Associazione ha piuttosto preferito indire una conferenza stampa frettolosa e ampiamente lacunosa al fine di intestarsi iniziative e metodi, reticente nel condividere i propri intenti e invitando il Sindaco Rocco Mastroberti e la sottoscritta a partecipare in qualità di “ospiti” solo tre giorni fa.

L’Associazione Culturale ProSalvia ha ritenuto opportuno diffondere prematuramente quelle che sono, di fatto, le nostre proposte. Questo rappresenta un atto di scorrettezza intellettuale nei confronti dell’Amministrazione Comunale e delle figure professionali coinvolte nella realizzazione del progetto. La nostra priorità rimane il servizio alla comunità, fondato sui principi di trasparenza e correttezza, valori che non sono stati rispettati dall’Associazione Culturale ProSalvia.

Si intende inoltre sottolineare come in tutti questi anni, ad eccezione di un convegno a Matera nel 2019 e un altro a Vietri di Potenza nel 2020, l’Associazione Culturale ProSalvia non abbia dimostrato alcuna continuità propositiva attraverso proposte concrete nè sia stata in grado di perseguire molti dei proclamati obiettivi attraverso iniziative  pubbliche rilevanti. Ha piuttosto avversato energicamente quanti nella cittadinanza abbiano provato con metodi e strategie diverse ad elaborare o ricordare la figura di Giovanni Passannante. Una grave volontà di presidio personalistico e divisivo sulla figura di Giovanni Passannante, un tentativo di monopolizzare che ha generato problemi, divisioni e conflitti nella nostra comunità. Tali atteggiamenti contraddicono i valori di amore, solidarietà, pace ed equità di cui Passannante è stato emblema, sacrificando la propria esistenza.

Non solo, offrono un’immagine distorta della comunità salviana a chiunque sostenga il nostro percorso e ripropone modalità operative già dimostratesi inefficaci in passato. Pertanto, l’Amministrazione Comunale ritiene che non vi siano più le condizioni per proseguire una collaborazione con l’Associazione Culturale ProSalvia, promotrice di tattiche limitate e politicamente poco produttive. L’Amministrazione conferma la propria volontà di proseguire autonomamente nella realizzazione dei progetti culturali per il territorio, nell’interesse della comunità e nel rispetto pieno dei principi di correttezza e trasparenza.

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