Tre colpi in tre giorni: dopo Potenza e Brienza la “banda dei bancomat” colpisce anche a Castelgrande

Prima il bancomat fatto esplodere a Sant’Antonio La Macchia, a Potenza, nella notte tra il 6 e 7 dicembre. Poi quello a Brienza della BCC Basilicata e infine un nuovo colpo, nella stessa notte dell’esplosione nel comune burgentino (ieri notte), ecco il colpo a Castelgrande. La banda del bancomat – o la “banda della marmotta” – ha scelto il Potentino come territorio da colpire e far esplodere i bancomat. Tre episodi in pochi giorni, che vanno ad aggiungersi ai numerosi messi a segno nel Vulture Melfese nei mesi scorsi. Nel giro di tre giorni, tre esplosioni. A Potenza e Brienza, si aggiunge Castelgrande.

Il colpo a Castelgrande sarebbe avvenuto verso le ore 4.30 di ieri mattina, quando alcuni residenti hanno sentito un forte botto, dovuto all’esplosione del bancomat. Ad essere presa di mira la filiale della Monte dei Paschi di Siena del centro castelgrandese, situato a pochi passi da Muro Lucano. Il colpo in via Marconi, lungo la SS 7 Appia. I detriti in strada e danni anche ad una vicina attività commerciale.

I ladri, come Potenza e Brienza, avrebbero utilizzato anche a Castelgrande la cosiddetta “tecnica della marmotta”, vale a dire una carica esplosiva collocata in una sorta di cono metallico inserito all’interno del bancomat, per poi farlo esplodere.

Nessuna traccia anche qui della banda, che avrebbe raggiunto il piccolo centro castelgrandese a bordo di un mezzo di grossa cilindrata. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Melfi e della Stazione di Muro Lucano, competente per territorio, per i rilievi del caso.

Al vaglio degli inquirenti anche alcune telecamere di videosorveglianza. Le indagini chiariranno se i colpi messi a segno nel Potentino sono collegati tra loro e portano la stessa firma.

Claudio Buono

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