E’ finita al Tar di Basilicata la vicenda che ha visto, a fine maggio 2024, la revoca di assessore a Giuseppe Luongo da parte del sindaco di Balvano, Ezio Di Carlo. Infatti, con il decreto numero 7 del 31 maggio dello scorso anno, il primo cittadino balvanese decise di revocare l’incarico conferito a Luongo perchè – si legge – “per varie vicissitudini è venuto meno quel rapporto di natura fiduciaria”.
Circa venti giorni più tardi il sindaco Di Carlo, per sostituire Luongo, ha firmato il decreto di nomina di assessore per Roberto Zarrillo. Luongo ha fatto ricorso contro il decreto emanato dal Sindaco, sostenendo l’assenza di valide ragioni alla base della sua ‘rimozione’ dalla giunta comunale.
Ricordiamo che Giuseppe Luongo venne eletto nella lista Rivivere con a capo proprio Ezio Di Carlo. Lo stesso Luongo è stato uno dei trascinatori alla vittoria con ben 149 preferenze raccolte, pari a oltre il 21 % del totale dei voti della lista del medico e più volte primo cittadino, che in totale riuscì a ottenerne 696, contro i 589 della lista La Vite, capeggiata da Antonia Scarfiglieri e con all’interno il sindaco uscente Costantino Di Carlo.
Giuseppe Luongo è difeso dall’avvocato Maurizio Spera, mentre a difendere le ragioni del Comune è l’avvocato Donatello Genovese. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Basilicata ha fissato l’udienza di merito per il prossimo 19 marzo.
Claudio Buono