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Quest’anno, il laboratorio presenta una nuova commedia ambientata sette anni dopo, nel 1969, quando l’Apollo 11 portò gli astronauti sulla Luna. Quell’evento, seguito da 500 milioni di spettatori e trasmesso in una lunghissima diretta dalla RAI, suscitò grande scalpore e fu celebrato con brindisi e fuochi d’artificio in tutto il mondo. I personaggi, già conosciuti dal pubblico, sono tornati con due nuovi interpreti. Gennaro Musella, il regista, ha gestito con maestria un gruppo di 16 persone, dimostrando un’immensa pazienza e abilità. Musella non si appoggia su opere già conosciute di autori celebri; al contrario, si distingue per la sua capacità di inventare commedie inedite e originali, frutto del suo straordinario talento creativo. Le sue opere sono vere e proprie novità, mai viste prima, che incantano il pubblico con freschezza e autenticità.
L’inclusività è stata un principio fondamentale, accogliendo tutti coloro che desideravano partecipare, creando un ambiente di rispetto e valorizzazione per ciascun individuo. Alla fine, tra risate e qualche battibecco, è nato uno spettacolo meraviglioso. Le prove hanno creato un clima di sincera amicizia e familiarità tra tutti i partecipanti, rendendo l’esperienza teatrale ancora più preziosa e arricchente.
Il sipario si aprirà tutte e tre le sere alle ore 19:30, promettendo emozioni intense e un viaggio nel tempo. La compagnia teatrale invita tutti a partecipare e a sostenere i loro futuri progetti.
Lo rende noto Milena Nigro, Presidente dell’Unitre di Muro Lucano.