Elezioni amministrative, si vota il 25 e 26 maggio. Chiamati alle urne i cittadini di otto Comuni della Basilicata

Ci sono le date per le prossime elezioni amministrative, che riguarderanno anche alcuni Comuni della Basilicata. Il Consiglio dei Ministri, infatti, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2025 e ha fissato le date del 25 e 26 maggio per il voto.

Inoltre, sono state introdotte alcune norme che prevedono lo svolgimento delle votazioni in due giorni (domenica e lunedì), anziché in un solo giorno come previsto dalla disciplina vigente, per le elezioni amministrative e per le consultazioni referendarie del 2025. Prevista la possibilità di partecipazione alle consultazioni referendarie dell’anno 2025 per tutti coloro che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, sono temporaneamente domiciliati in un comune di una provincia diversa da quella di residenza. Previsto anche il potenziamento delle prestazioni dei servizi erogati dal Sistema Informativo Elettorale (SIEL) del Ministero dell’interno. Inoltre, possibilità di sottoscrizione con firma elettronica qualificata delle liste di candidati da parte degli elettori impossibilitati ad apporre firma autografa.

Otto i Comuni lucani che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Quattro nel Potentino (Atella, Lavello, Senise e Tolve), quattro nel Materano (il capoluogo di provincia Matera, poi Bernalda, Irsina, Montalbano Jonico). La particolarità di questa tornata elettorale: in tutti i Comuni si rinnova il consiglio comunale per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato. In questi otto lucani, per l’elezione dei sindaci a consiglieri regionale e per la sfiducia da parte dei consiglieri comunali e dimissioni dei primi cittadini.

Nel dettaglio, Ad Atella cittadini chiamati al voto visto che l’amministrazione Telesca è ‘caduta’ dopo un anno con le dimissioni di sette consiglieri su dieci. A Senise il sindaco Castronuovo è stato sfiduciato ed è subentrato un commissario prefettizio. Anche a Lavello il sindaco Carretta ha concluso la sua esperienza dopo le dimissioni dei consiglieri di maggioranza.

A Bernalda il sindaco Tataranno intanto è stato eletto consigliere regionale, è quindi decaduto da primo cittadino, così com’è accaduto a Marrese a Montalbano Jonico, a Morea ad Irsina e a Pepe a Tolve.

A Matera si vota dopo le dimissioni del sindaco Bennardi, e l’insediamento di un commissario. La Città dei Sassi è l’unica tra i comuni lucani dove potrebbe servire il doppio turno (previsto l’8 e 9 giugno).

Mentre l’election day con i referendum sarà nelle date dei ballottaggi, l’8 e 9 giugno. Il governo Meloni, contrariamente a quanto richiesto dal comitato promotore dei referendum, ha deciso di svolgere la consultazione referendaria insieme ai ballottaggi delle Amministrative, e non al primo turno. Sono cinque i referendum abrogativi e hanno come oggetto le modifiche alla legge sull’acquisizione della cittadinanza italiana per residenti stranieri e l’abrogazione di alcune norme in tema di lavoro, tre delle quali originariamente introdotte dal Jobs Act nel 2016.

Claudio Buono

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