Sant’Arcangelo: rotte le acque non ha tempo per andare in Ospedale. E il bimbo nasce in casa

L'equipe del 118 con la neo-mamma

L’equipe del 118 con la neo-mamma

Martedì mattina, a San Brancato di Sant’Arcangelo, è nato un bambino di nome Francesco. Nulla di strano, sembrerebbe. Se non fosse che il bambino è nato in casa e grazie al pronto intervento degli operatori del 118 e del locale poliambulatorio. Allertata intorno alle 8.05 di questa mattina, l’equipe del 118, con postazione proprio a Sant’Arcangelo, si è recata presso l’abitazione della signora Lucia Assunta, alla quale già si erano rotte le acque. Non c’era tempo per portare la signora in ospedale. Sono proprio gli operatori a raccontare quanto accaduto, tra la felicità e la soddisfazione di aver contribuito, in una situazione critica, a far nascere un bambino. Gli infermieri Giovanna Tasselli e Francesco Iannotta, l’autista soccorritore Fabrizio Spagnuolo e la dottoressa Antonella Pesce del Poliambulatorio, coadiuvati dal ginecologo Giovanni Amorosi e dall’arrivo, successivamente, della dottoressa Retta, hanno così consentito che, anche in casa, potesse nascere il piccolo Francesco, di 3 chili e 300 grammi. Auguri a mamma Lucia assunta e a papà Antonio. (Fonte: LA SIRITIDE)

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